Presentazione Percorso e Favoriti GP La Marseillaise 2022
C’è grande attesa per il GP La Marseillaise 2022. La classica d’apertura del calendario francese prenderà il via domani, domenica 30 gennaio, da Marsiglia, con 21 squadre iscritte di cui nove WorldTour e otto Professional tra le quali purtroppo non trova posto nessuna formazione italiana. Non mancano però gli italiani al via che, con i nomi di Matteo Trentin, Alberto Bettiol, Alessandro Covi e Diego Ulissi, potrebbero essere grandi protagonisti e succedere al vincitore dello scorso anno Aurélien Paret Peintre. Il percorso, come consuetudine, prevede numerose salite e strappi che accompagneranno il gruppo fino al classico traguardo di Marsiglia, posto dopo 174 chilometri dal via.
ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:52
HASHTAG UFFICIALE: #GPLM2022
Albo d’oro recente GP La Marseillaise
2021 PARET-PEINTRE Aurélien
2020 COSNEFROY Benoit
2019 TURGIS Anthony
2018 GENIEZ Alexandre
2017 VICHOT Artur
2016 DEVENYNS Dries
2015 LIGTHART Pim
2014 VANBILSEN Kenneth
2013 JULES Justin
2012 DUMOULIN Samuel
Percorso GP La Marseillaise 2022
Château-Gombert – Marsiglia (174,3 km)
Così come avvenne nel 2021, aumentano i chilometri anche per l’edizione 2022, dai 171 chilometri dell’anno scorso si passa a 174, ben lontani dagli originari 145. I corridori partiranno da Château-Gombert, al posto della passeggiata davanti al Consiglio dipartimentale di Bouches-du-Rhône. Un percorso mosso sin dagli inizi accompagnerà il gruppo ai piedi del Pas de la Couelle, prima salita di giornata con i suoi 4,2 chilometri di lunghezza al 4,3% di pendenza.
Lasciata la salita nota anche come “piccolo Galibier”, i corridori affronteranno il Col d’Espigoulier (3km al 3,2%). La corsa comincerà a scaldarsi probabilmente sulla Routes de Cretes che verrà affrontata in direzione opposta e molto prima rispetto alle passate edizioni. Al traguardo, questa volta, mancheranno infatti 50 chilometri. Ritornati sul percorso classico ecco che il gruppo troverà la classica sequenza del Pas d’Ouiller e Col de la Gineste, ultima salita di giornata al termine della quale mancheranno soltanto dieci chilometri al traguardo posto davanti allo Stadio Velodrome, a Marsiglia.
Favoriti GP La Marseillaise 2022
Difficile pronosticare una gara ad inizio stagione, ancor più difficile se il percorso presenta tortuosi saliscendi e si presta ad azioni da lontano. Non influirà l’aumento del chilometraggio che resta tutto sommato accettabile non superando i 200km. La gara sarà adatta a corridori esplosivi e abili a cogliere l’attimo; un arrivo in solitaria, un gruppetto ristretto sono le immagini che più probabilmente vedremo davanti allo Stade Velodrome.
La vasta partecipazione di squadre WorldTour accantona un po’ gli “underdog”, i cosiddetti cani sciolti pronti al colpo di mano, in favore di nomi importanti come quello di Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen Team), padrone di casa, che qui vinse nel 2020 davanti a Valentin Madouas. Al debutto assoluto in stagione, è il favorito numero uno sul traguardo di Marsiglia che potrebbe dare il la alla stagione della consacrazione tra i grandi. Nomi estremamente pericolosi per il transalpino sono sicuramente quelli di Magnus Cort (EF Education – EasyPost) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates). Il danese viene da una stagione eccezionale, chiusa con tre vittorie, una più bella dell’altra, alla Vuelta a Espana ed ha dimostrato più volte in carriera che negli arrivi difficili ci sa fare eccome. L’atleta di Borgo Valsugana viene da un finale di 2021 ottimo che però gli ha lasciato l’amaro in bocca a causa dei numerosi piazzamenti conquistati in Italia tra settembre e ottobre finalizzati con una sola vittoria al Memorial Pantani. Un amaro che gli servirà come benzina per far bene in una gara in cui parte con i gradi di capitano.
Un gradino sotto a lui, ma solo per la mancanza di un pizzico di velocità in caso di sprint finale, va ad Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost). Non c’è bisogno di dire che anche lui nelle gare di un giorno ci sa fare e più questa viene dura più è capace di stare davanti. Corridore di casa, Bryan Coquard (Cofidis) è uomo sempre pericoloso soprattutto se si corre in Francia, dove ha centrato la maggior parte delle vittorie in carriera. Con gli anni ha affinato la sua resistenza quando la strada sale e in volata è ovviamente molto veloce. Un profilo diverso è quello di Bauke Mollema (Trek – Segafredo), che nasce come scalatore e si ritrova a vincere un Giro di Lombardia. Ormai ci ha abituato che quando è in giornata e riesce a prendere sornione quei 15 metri, poi non glieli riprendono più.
Buone chances di centrare il risultato anche per Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Daryl Impey (Israel-Premier Tech), Mads Pedersen (Trek Segafredo) e Michael Valgren (EF Education- EasyPost). Il primo è in cerca di una vittoria che più volte gli è stata soffiata sotto al naso. Al Giro d’Italia 2021 ha messo la testa fuori e non sarà più una ruota libera, ma avrà sempre l’uomo addosso. La gamba però c’è, il talento pure, manca solo la vittoria. Con giusto qualche anno in più – tredici per l’esattezza – si presenta Impey. Il sudafricano porta un bel bagaglio d’esperienza con sé che può sempre fruttare qualcosa. L’ex campione del mondo Pedersen, e già chiamarlo così la dice tutta sul perché bisognerebbe stare attenti a lui, è un corridore duro, da corse del nord e con le temperature fredde va ancora più forte. In volata inoltre non ha paura, anzi, come ha dimostrato in passato, può vincerle. Il connazionale Valgren, invece, ha vinto quella bellissima Amstel Gold Race e da quel giorno tutti lo aspettiamo. Ha conquistato in chiusura l’anno scorso il Giro di Toscana e la Coppa Sabatini, oltre a una medaglia di bronzo ai Mondiali nelle Fiandre, e potrebbe fare bene anche domani.
Tra coloro che possono lottare per il successo possiamo citare anche Thomas Boudat (Go Sport – Roubaix Lille Métropole), Franck Bonnamour (B&B Hotels – KTM), Amaury Capiot (Arkéa Samsic), Pierre Latour (TotalEnergies) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), corridori sempre pronti al colpaccio nella loro carriera. E domani è proprio una giornata così: da colpaccio. Infine, non sono da sottovalutare per un buon piazzamento (ma anche lottare eventualmente per la vittoria) corridori come Thibaut Pinot e Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Lilian Calmejane e Clement Champoussin (Ag2r Citroen), Guillaume Martin (Cofidis), Joel Suter (UAE Team Emirates), Philippe Gilbert (Lotto Soudal) e il talentuoso Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling).
Borsino dei favoriti GP La Marseillaise 2022
***** Benoit Cosnefroy
**** Magnus Cort, Matteo Trentin
*** Alberto Bettiol, Bryan Coquard, Bauke Mollema
** Alessandro Covi, Daryl Impey, Mads Pedersen, Michael Valgren
* Thomas Boudat, Franck Bonnamour, Amaury Capiot, Pierre Latour, Diego Ulissi
Meteo Previsto GP La Marseillaise 2022
Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 66%. Vento direzione SE fino a 23 km/h. Temperatura prevista: minima 11°, massima 15°.
Altimetria e Planimetria GP La Marseillaise 2022
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